Il nuovo Progetto delle nostre Suore

Stiamo costruendo un centro di formazione per giovani donne in Burkina Faso

 

Il nostro progetto nasce in Burkina Faso, e più precisamente nel Villaggio di Zekounga, a nord del Paese. Questa zona è caratterizzata da un clima tipicamente tropicale, con due stagioni distinte: la stagione delle piogge (da giugno a settembre)  e la stagione secca. Le precipitazioni, però, sono mal distribuite sul territorio e la parte settentrionale, vede una stagione piovosa decisamente più breve che nel resto del Paese.

 

 

Per questo motivo, la zona è particolarmente arida e difficile per gli insediamenti umani, che si sviluppano soprattutto nella parte centrale e meridionale. Tuttavia, anche al nord si trovano dei villaggi, ed è proprio qui che le Suore di Maria Consolatrice, hanno deciso di costruire una Missione, per aiutare gli abitanti a condurre una vita più dignitosa, evitando loro di emigrare verso la vicina Costa d’Avorio in cerca di fortuna. In Burkina Faso, infatti, il tasso di disoccupazione è altissimo e gran parte della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Le condizioni climatiche e la conformazione del territorio, rendono difficoltose anche le attività agricole: la popolazione, infatti, per poter disporre di acqua, è obbligata a fare chilometri in mezzo alla savana per raggiungere il pozzo più vicino. Per ovviare a questo problema, lo scorso anno le nostre Suore sono riuscite, coinvolgendo popolazione ed autorità locali, a costruire un pozzo nei pressi del Villaggio, che ha garantito una maggior disponibilità di acqua.

Che cosa stiamo facendo

Il Burkina Faso, non essendo un paese fortemente industrializzato, ha come attività principali l’agricoltura e l’allevamento, che spesso vengono però minate dall’avverso sistema ecologico. L’agricoltura, viene praticata a livello familiare, ed è generalmente un’agricoltura di sussistenza, con prevalenza di colture alimentari come miglio, mais, riso, ma anche pomodori, cipolle ed insalata.

L’allevamento, invece, è soprattutto di ovini e pollame. Le attività manuali, come si potrebbe pensare, non sono riservate esclusivamente agli uomini; le donne, infatti, svolgono un importantissimo compito nella semina, nella gestione, e nella raccolta dei prodotti agricoli, che spesso bastano appena al sostentamento di una famiglia. Per questo motivo, le donne della nostra Missione ci hanno comunicato la volontà di avere degli spazi ove apprendere le tecniche di agricoltura, anche con metodi più moderni e rispettosi dell’ambiente. Le Suore, hanno pensato quindi di creare una sorta di “Scuola di Formazione” triennale dedicata a classi di trenta, per formare ed avvicinare le donne al mondo dell’agricoltura, rendendole autonome ed in grado non solo di provvedere alle esigenze della famiglia, ma di produrre anche eccedenze da vendere poi sul mercato, incrementando gli introiti familiari e creando ricchezza. Maggiori disponibilità economiche permetteranno ai figli di andare a scuola, di provvedere alle eventuali spese mediche della famiglia, un circolo che migliorerebbe inesorabilmente le condizioni di vita di queste persone.