La Comunità Minella nasce da un gesto straordinario di generosità: negli anni ’60, i fratelli Minella di Crescentino decisero di donare la loro casa all’Istituto per accogliere i minori del paese in difficoltà, che fossero orfani, poveri o bisognosi di sostegno. Da quel gesto ha preso vita una realtà che da oltre mezzo secolo rappresenta un faro di speranza e accoglienza per chi attraversa momenti di fragilità.
Il 19 giugno 1966 fu inaugurato un nuovo edificio, concepito per rispondere alle esigenze del territorio, con una missione che storicamente si è rivolta ai bambini e agli adolescenti. Con il tempo, però, la Comunità ha ampliato la sua attenzione anche agli adulti in situazioni di difficoltà, evolvendo per rispondere ai bisogni mutevoli della società.
Nel 1988, la struttura è stata trasformata in una comunità alloggio a impronta educativo-assistenziale, destinata ai minori in stato di abbandono. Successivamente, dal 1995 al 2012, ha operato come Centro per attività diurna a favore di minori, in convenzione con il Consorzio Intercomunale Servizi Sociali di Chivasso.
Nel 1999, l’attenzione si è estesa anche alle mamme in difficoltà con bambini al seguito. L’ultimo piano della grande casa è stato trasformato in un’accogliente struttura dedicata a donne maggiorenni con figli o a minorenni gestanti, senza alcuna distinzione di razza, religione o nazionalità. Dal 2001, inoltre, è stato creato un alloggio di semi-autonomia con un accesso indipendente, ideale per piccoli nuclei familiari e singole persone pronte a intraprendere un percorso di autonomia.
La Comunità offre un ambiente protetto dove le donne possono ricostruire la propria vita, sostenute nella gestione della quotidianità e nella cura dei figli. L’obiettivo principale è aiutare ogni madre a riscoprire e valorizzare le proprie risorse personali e genitoriali, favorendo una relazione sana e serena con i propri bambini.
Il cuore del lavoro educativo è la quotidianità, che diventa un’occasione per accompagnare le donne in un percorso di crescita personale, genitoriale e professionale. Per ogni nucleo familiare viene redatto un progetto individuale, costruito su misura in collaborazione con gli Enti referenti.
L’alloggio di semi-autonomia, in particolare, rappresenta una palestra di vita per donne già in possesso di un buon grado di indipendenza. Qui trovano sostegno nel prepararsi a una piena autonomia, con l’obiettivo di costruire un futuro stabile e sicuro per sé e per i propri figli.
Oggi, però, la Comunità Minella si trova ad affrontare una grave emergenza. Il tetto della struttura necessita di lavori di ristrutturazione urgenti, con un costo complessivo di 150.000 euro. Senza questo intervento, il futuro della Comunità è a rischio.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ogni donna che accogliamo, ogni bambino che ritrova un sorriso, ogni mamma che torna a sperare è possibile grazie a un luogo sicuro dove ripartire. Ma oggi questo luogo ha bisogno di te.
Con il tuo contributo, possiamo riparare il tetto e garantire che la Comunità Minella continui a essere una casa accogliente per chi ha bisogno di una seconda opportunità. Un piccolo gesto può fare una grande differenza.
Puoi fare una donazione:
Per ulteriori informazioni contattaci: fondazione.padrearsenio@ismc.it
Insieme possiamo mantenere vivo un sogno di speranza. Ogni contributo, grande o piccolo, è un mattone per ricostruire il futuro.
Sostieni la Comunità Minella. Perché nessuno, mai, debba sentirsi solo.