L’emozionante racconto di Gianpietro Bassani
La prima domanda che mi è stata posta, dopo aver manifestato l’intenzione di ritornare in Costa d’Avorio, fu: “Perché lì?”, e di seguito “Se vuoi impegnarti, perché lì e non qui?” Onestamente, una risposta completamente convincente, a giudicare dalla faccia dell’interlocutrice, non l’ho data.
Avevo incontrato più volte Suor Anna Rita, con la quale avevo collaborato per cinque mesi in Burkina Faso; da sei anni si trovava in Costa d’Avorio, e da alcuni anni a Bloléquin, dove ero stato dieci anni fa nei momenti finali di una guerra, che definire civile non è proprio corretto.