…per la realizzazione del Centro di Formazione Femminile

UN AIUTO CONCRETO PER RIMANERE NEL PROPRIO PAESE

E’ proprio questo che le nostre Suore fanno, ogni giorno, a Zekounga: favorire quei villaggi che si trovano in maggior difficoltà e aiutare gli abitanti a condurre una vita più dignitosa, evitando di emigrare verso la vicina Costa d’Avorio in cerca di fortuna.

D’altronde si sa, il Burkina Faso è il terzo paese più povero del mondo in cui il livello di disoccupazione è altissimo (parliamo quasi del 77% della popolazione).

Anche le potenzialità del sottosuolo del Burkina Faso sono limitate. Le terre coltivabili e le risorse forestali sono costantemente minacciate da un degrado dovuto alla pressione demografica e alle pratiche agro-pastorali estensive. Inoltre, nel corso dell’ultimo decennio, le popolazioni si trovano a dover fronteggiare sempre più i rischi climatici: inondazioni, siccità o cattiva distribuzione delle precipitazioni. Tutti questi fenomeni ricorrenti sono all’origine di crisi alimentari e umanitarie periodiche che percuotono la popolazione.

Come possiamo aiutare queste persone a vivere una vita dignitosa?

 L’unica speranza per donare nuova vita a queste terre ostili, è innanzitutto portare l’acqua, e ricorrere ai primi strumenti di contrasto alla povertà e alla fame: l’agricoltura e l’allevamento.

A questo proposito lo scorso anno le Suore sono riuscite a costruire un pozzo a disposizione della popolazione e pian piano, con la volontà di molte donne del villaggio e con pochissimi strumenti di lavoro, questi terreni fino a poco tempo fa aridi, stanno cominciando a dare i primi frutti.

I prossimi obiettivi

Prevediamo di istruire e formare le donne ad apprendere tecniche moderne, rispettose dell’ambiente ed efficaci per rendere questi terreni ancora più produttivi e avere di conseguenza più prodotti disponibili per il consumo delle famiglie e per la vendita.

Con la semina e la coltivazione di svariati tipi di ortaggi e legumi speriamo di ottenere prezzemolo, sedano, peperoncino, barbabietola, cipolle, cavolfiori, carote, peperoni, pomodori, lattuga, piselli, fagioli ecc.

Inoltre abbiamo avviato un progetto di allevamento, aiutandole a conseguire risultati positivi per migliorare qualità e produzione, il tutto finalizzato a coprire le necessità della famiglia e con le eccedenze del mercato locale.

Sarà un lavoro lungo, impegnativo e soprattutto oneroso, ma sappiamo che possiamo contare sulla sincera partecipazione delle donne del villaggio, che vedendo i primi piccoli risultati, nutrono la speranza di un reale miglioramento delle loro condizioni di vita.