Una Quaresima SOLIDALE

per i bambini della scuola dell’infanzia “Maria Consolatrice” di Verghera

 

Per prepararsi spiritualmente alla S. Pasqua quest’anno i bambini della scuola dell’infanzia “Maria Consolatrice” di Verghera hanno vissuto una quaresima molto particolare ,fatta cioè di piccoli gesti che hanno però lasciato un segno profondo nel cuore di molte persone. Le iniziative infatti sono state numerose e i bambini hanno partecipato a tutte con entusiasmo, orgoglio e impegno.

 

 

Innanzi tutto martedì 14 marzo la scuola si è trasformata per tutta la giornata in una vera e propria pasticceria, perché bambini e maestre si sono cimentati nella realizzazione di squisiti biscotti solidali. Più di 2400 biscotti, circa 280 sacchettini, sono stati venduti a nonni e genitori e sono andati letteralmente a ruba, tant’è che per accontentare tutti l’iniziativa è stata proposta anche il giorno seguente riscuotendo il medesimo successo. Il ricavato di questa vendita straordinaria è stato devoluto interamente alla missione di Kwentou (Burkina Faso), appartenente alla “Fondazione Maria Consolatrice di Padre Arsenio”, per realizzare quattro sostegni a distanza.

Alla base di questo progetto infatti vi era l’idea di permettere ai nostri bambini di aiutare concretamente e con le proprie mani altri bambini che ne avessero necessità.

È stata veramente una grossa soddisfazione vedere con quanta attenzione e sensibilità la proposta sia stata accolta anche da tutte le famiglie. Sicuramente l’ingrediente che ha reso così speciali questi biscotti è stato l’amore sprigionato durante la loro realizzazione, amore che poi è andato progressivamente aumentando durante la vendita sino a raggiungere quattro amici in Africa.

Il secondo gesto è stato quello di seminare alcune lenticchie per seguirne la crescita fino alla nascita delle piante. Assistere a questo processo naturale ha permesso ai bambini di cogliere l’importanza del rispetto e della cura verso gli altri.

 

 

La tappa seguente del cammino quaresimale è stata quella di celebrare, insieme a don Alberto, due importanti momenti della vita di Gesù: la “Lavanda dei piedi” e “l’Ultima Cena” . E così il 4 e il 5 aprile mezzani e grandi, radunati in cerchio, hanno potuto rivivere nelle loro classi l’intensità di quei momenti e iniziare ad assaporare il messaggio cristiano del mettersi al servizio dei fratelli. Con molto rispetto e quasi in completo silenzio il sacerdote ha dapprima lavato i piedi ad ognuno dei presenti e successivamente ha condiviso il pane e l’uva, spiegando con semplici parole il significato profondo di questi gesti.

I bambini erano visibilmente emozionati e alcuni tra i più curiosi hanno anche avanzato alcune domande che facevano trasparire tutto il loro coinvolgimento emotivo.

Con questa esperienza nel cuore, la settimana seguente i bambini si sono trasformati in mastri fornai: hanno impastato e infornato ognuno un piccolo pane da portare a casa per Pasqua e così condividerlo con i propri cari, proprio come ha fatto Gesù con i discepoli e a sua volta Don Alberto con loro.

A conclusione del percorso e della Quaresima, infine, mercoledì 14 aprile si è tenuta nel salone una grande e animata festa.

Tutti vestiti eleganti, dopo aver apparecchiato gli uni per gli altri, i bambini, le suore e tutto il personale si sono goduti un abbondante e allegro pranzo in compagnia dei preti della Comunità Pastorale, del nostro “amico” panettiere che ci offre cose buone da mangiare e dei due nonni “tuttofare“ che sono sempre pronti a svolgere piccoli lavoretti per migliorare la scuola. Con un menù che spaziava dell’antipasto al dolce, in un clima sereno e conviviale abbiamo cosi festeggiato tutti insieme l’ormai imminente Pasqua del Signore.